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Il trasporto a scuola ecco cosa fare

di Marisa Melis

QUOTIDIANO SARDEGNA DEL 22 GIUGNO 2013

Ogni giorno ho l’impressione che mi sfugga qualcosa riguardante la mia figlia speciale.

Intanto è bene ricordare ai genitori dei ragazzi con disabilità che frequentano gli istituti superiori della Provincia di Cagliari che, sono in scadenza le domande per usufruire del trasporto dei ragazzi dal loro domicilio alla scuola e viceversa per l’anno scolastico 2013/14.

Questi studenti hanno diritto al trasporto gratis per tutto l’anno scolastico. Per le superiori è competente la Provincia di appartenenza, mentre per le primarie e inferiori di primo grado, devono risponderne i Comuni di appartenenza.

Per gli istituti superiori i genitori possono prendere visione del regolamento del servizio trasporto dal sito della Provincia di Cagliari.

La famiglia deve:

- compilare l’allegato A da presentare all’Ufficio protocollo del proprio Comune di appartenenza (che farà da tramite con la Provincia di Cagliari);

- allegare una copia della certificazione L.104/92 (hanno diritto al trasporto solo le persone con disabilità con comma 3 art.3 cioè gravità);

- allegare certificato medico che attesta che lo studente non può usufruire dei normali servizi di trasporto di linea;

- allegare anche fotocopia documento identità di chi fa la richiesta o dello studente se maggiorenne.

I tempi per agire, sono abbastanza ristretti, la famiglia deve attivarsi subito perché il proprio Comune ha tempo entro il 15 di luglio per presentare la domanda alla Provincia di Cagliari.

Dico questo perché ancora, tanti genitori di ragazzi con disabilità, non sanno che il trasporto gratuito è un loro diritto. Tanti Comuni liquidano le famiglie parlando di crisi economica ecc., negando “verbalmente” il diritto; mentre ci sono sentenze dei Tar regionali che sentenziano: “nessuna crisi economica può giustificare la mancanza del servizio di trasporto del disabile alla sua scuola”.

I genitori devono essere preparati e rispondere adeguatamente a queste inesattezze.

L’anno scolastico che ci attende penso che sarà molto duro, sotto tutti i punti di vista ed avere un’informazione in più non potrà che tornare utile